☚ RESERVE YOUR SEAT
December 19th - h. 19:00 @ Imbarchino SOLD OUT
December 19th - h. 21:00 @ Imbarchino
Viale Umberto Cagni 36 (Parco del Valentino), Turin
Capacity: 30 people
Judith Hamann è unǝ violoncellista e compositorǝ Australianǝ, attualmente vive e lavora a Berlino. Il suo lavoro comprende elementi di musica improvvisata, classica contemporanea, sperimentale e popolare. La sua pratica si concentra sulle tecniche di “scuotimento” (shaking) del violoncello, su una raccolta di nuovi lavori per violoncello e canto a bocca chiusa (humming) e una ricerca sul “collasso” della pratica strumentale.
Nour Mobarak è un’artista Libanese-Americana nata a Il Cairo, Egitto, e con base a Los Angeles. Attraverso la sua pratica scava nella violenza e nel desiderio, nelle compulsioni e anomalie comuni sia ai singoli individui che a un’intera società o a una nazione. In questo processo, il suo corpo agisce attraverso la voce, il suono, la performance, la scultura, la scrittura e il video, come elemento ibrido soggetto alle condizioni geopolitiche attuali.
Le live performance fanno parte del public programme di “Who Is It?”, progetto di Mattia Capelletti, curatore in residenza e vincitore della borsa di ricerca di Cripta747 Residency Programme 2021.
Ringraziamo gli amici di Imbarchino e Radio Banda Larga per l'ospitalità e per il supporto che ci hanno concesso.
Judith Hamann is a cellist and performer/composer from Naarm/Birraranga (Melbourne), Australia, now based in Berlin. Judith’s performance practice stretches across various genres encompassing elements of improvised, contemporary classical, experimental, and popular music. Currently their work is focused on an examination of expressions and manifestations of 'shaking’ in solo performance practice, a collection of new works for cello and humming, and ongoing research surrounding ‘collapse’ and the ‘de-mastering’ of instrumental practice.
Nour Mobarak is a Lebanese-American artist born in Cairo, Egypt, and based in Los Angeles. She excavates violence and desire – the compulsions, and glitches in both a person or nation state. Her body acts, in voice, sculpture, sound, performance, writing and video, as one hybrid part under current geopolitical conditions.
Live performances are part of the public programme of “Who Is It?”, a project by Mattia Capelletti, curator in residence and winner of the research fellowship of Cripta747 Residency Programme 2021.
We would like to thank the friends at Imbarchino and Radio Banda Larga for their support and hospitality.
RESERVE YOUR SEATDecember 19th - h. 19:00 @ Imbarchino SOLD OUT
December 19th - h. 21:00 @ Imbarchino
Viale Umberto Cagni 36 (Parco del Valentino), Turin
Capacity: 30 people
Judith Hamann è unǝ violoncellista e compositorǝ Australianǝ, attualmente vive e lavora a Berlino. Il suo lavoro comprende elementi di musica improvvisata, classica contemporanea, sperimentale e popolare. La sua pratica si concentra sulle tecniche di “scuotimento” (shaking) del violoncello, su una raccolta di nuovi lavori per violoncello e canto a bocca chiusa (humming) e una ricerca sul “collasso” della pratica strumentale.
Nour Mobarak è un’artista Libanese-Americana nata a Il Cairo, Egitto, e con base a Los Angeles. Attraverso la sua pratica scava nella violenza e nel desiderio, nelle compulsioni e anomalie comuni sia ai singoli individui che a un’intera società o a una nazione. In questo processo, il suo corpo agisce attraverso la voce, il suono, la performance, la scultura, la scrittura e il video, come elemento ibrido soggetto alle condizioni geopolitiche attuali.
Le live performance fanno parte del public programme di “Who Is It?”, progetto di Mattia Capelletti, curatore in residenza e vincitore della borsa di ricerca di Cripta747 Residency Programme 2021.
Ringraziamo gli amici di Imbarchino e Radio Banda Larga per l'ospitalità e per il supporto che ci hanno concesso.